- The Museum
- The Rooms
- Archaeology (1-6)
- Art (7-15)
- Room 7. Paintings, frescoes and Minor Guilds from the 13th to the 15th centuries
- Room 8. The great 16th-century paintings
- Room 9. 17th-century paintings
- Room 10. The jewellery room
- Room 11. 17th- and 18th-centuries paintings and jewellery
- Rooms 12-13. The sacred vestments
- Room 14. The relics of Giuseppe Montanelli (Fucecchio, 1813-1862)
- Room 15. The Arturo Checchi collection (Fucecchio 1886 – Perugia 1971)
- Nature (16-17)
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- Versione italiana
La mostra espone per la prima volta un nucleo di opere di Arturo Checchi recentemente acquisite dal Comune e dalla Fondazione Montanelli-Bassi, e si sviluppa lungo un percorso, attraverso la città, segnato dalle testimonianze dell’intera vicenda artistica dell’autore.
Seguendo Arturo Checchi attraverso Fucecchio
Fucecchio non dimentica Arturo Checchi. Anzi ha deciso di ampliare il museo civico per creare una sezione di arte contemporanea, dove l’artista avrà lo spazio necessario, ben superiore a quello che gli è riservato attualmente.
Con l’ultima acquisizione, fatta interessando l’erede, che si è mostrata generosa donando parte delle opere, il Comune ha arricchito la collezione con sedici dipinti e quindici opere grafiche: acquerelli, incisioni e disegni.
Ora, le opere di proprietà comunale, sono in tutto centotrentaquattro. Nel dettaglio: trentaquattro dipinti a olio, tre acquerelli, sette disegni (matita, inchiostro e pastello), ottantasette incisioni (acqueforti, litografie e xilografie) e tre bronzi.
Se si considerano, poi, le opere di proprietà della Fondazione Montanelli Bassi, possiamo dire di poter offrire all’appassionato, ma anche al semplice curioso, la possibilità di conoscere un maestro del Novecento, di apprezzarne il talento ripercorrendone il percorso artistico. La Fondazione ha acquistato, recentemente, grazie alla generosità dell’erede di Indro Montanelli, dodici dipinti e quattordici taccuini, contenenti trecentocinquantotto tra disegni originali e schizzi, realizzati sui più diversi supporti: cartoncini, pagine di giornali, programmi di concerti. Nel corso degli ultimi dieci anni aveva già acquisito quattordici dipinti, due acquerelli, trenta disegni originali e quaranta incisioni.
Di più. Con questa mostra (che vede accomunati Comune e Fondazione Montanelli Bassi), elemento portante nell’ambito del Genio fiorentino e di Fucecchio in maggio, vogliamo rivolgerci anche al grande pubblico, a coloro che possano essere attratti dai luoghi raccontati da Checchi – tasselli di una vita scomparsa, che evocano paesaggi, ritmi antichi, riti.
Poi, l’averla immaginata in tre luoghi diversi, offre l’opportunità d’immergersi nel centro storico, le cui caratteristiche sono sempre più apprezzate da chi vi approda in cerca della storia, anche percorrendo la via Francigena.
Riccardo Cardellicchio
Assessore alla Cultura Comune di Fucecchio
Alberto Malvolti
Presidente Fondazione Montanelli Bassi