Questo edificio risale al periodo in cui tutto il complesso fu di proprietà dei Corsini, cioè a partire dalla seconda metà del 1600. La fornace fu costruita per far fronte, in autonomia, alle esigenze di mattoni, embrici, tegole e mezzane da utilizzare per la manutenzione e le modifiche della fattoria. L’impianto aveva due camere di cottura, i cui tunnel sono ancora visibili in una saletta del ristorante, un ampio portico antistante, un’ampia conserva d’acqua, non più esistente, e un edificio con pareti areate per le lavorazioni e l’essiccamento dei laterizi.