La scala di legno per salire al primo piano si trovava, entrando, sulla parete sinistra del piano terra, illuminata dalla feritoia che si apre ancora oggi dalla parte opposta. Sulla parete di fondo, invece, erano ammucchiate cataste di stipa, una graminacea tipica delle zone palustri che, essiccata, era un ottimo combustibile. Sotto la scala erano sistemati, sempre secondo quanto descritto nell’inventario del 1357, ben 140 pali di legno appuntiti da utilizzare, all’occorrenza, per alzare un’ulteriore linea di difesa all’esterno della Rocca.
Salendo ai piani superiori si trovavano gli ambienti di servizio della guarnigione di stanza alla Torre di Mezzo. Probabilmente vi erano sistemati i giacigli e le poche suppellettili necessarie alla quotidianità spartana degli uomini impegnati nei turni di guardia.