Al centro del ridotto difensivo si trovava, isolata, la cosiddetta Torre di Mezzo (turre de medio). L’ampio piano terra, coperto a volta, era usato come deposito per attrezzi vari, per le armi e soprattutto per le vettovaglie. Uno degli inventari che venivano redatti periodicamente dagli ufficiali fiorentini descrive nel dettaglio l’arredo e il contenuto di questo ambiente nell’anno 1357.
Il testo, redatto in volgare, documenta la presenza, al piano terra, di numerose cassapanche in legno per il cosiddetto pane biscottato, ovvero pane cotto in modo da garantirne una durevole conservazione. L’inventario continua con la descrizione del contenuto delle casse che occupavano la parete destra: farina, miglio e fave. Sempre a destra sono elencati: una botticella di aceto, un mezzo coppo di olio e un grande cofano di sale. Determinati prodotti, come la carne salata e la lana succida, ovvero quella appena tosata e ancora impregnata di grasso, erano tenuti appesi alle pareti con appositi ganci.